Motore Potenza Max. Coppia Max. 0-100 Km/h Velocità Max.
VTi DOHC 16V VTEC 1800cc (5p) 124 kW (169 cv) / 7600 rpm - 8.3 s 223 km/h
VTi DOHC 16V VTEC 1600cc 118 kW (160 cv) / 7600 rpm 150 Nm (15.3 kgm) / 7000 rpm 8 s 207 km/h
SR SOHC 16V VTEC 1600cc (Coupe) 92 kW (125 cv) / 6600 rpm 142 Nm (14.5 kgm) / 5200 rpm 9.2 s 192 km/h
LS SOHC 16V VTEC 1500cc 84 kW (114 cv) / 6500 rpm - 10.2 s 188 km/h
LS SOHC 16V 1600cc (Coupe) 77 kW (105 cv) / 6300 rpm - 10.1 s 190 km/h
S SOHC 16V 1400cc 66 kW (90 cv) / 6100 rpm - 10.8 s 177 km/h
SOHC 16V 1400cc 55 kW (75 cv) / 6000 rpm - 13.4 s 165 km/h
Honda Civic EK3 LS VTEC 1.5 [by Nevergiveup]

Vtec solo di nome, purtroppo, o per lo meno non quel che tutti avete sempre sognato. Votato, infatti, più all'economia dei costi d'esercizio che alle pure prestazioni. I consumi parlano chiaro: si può arrivare a percorrere fino a 17 km/l ed oltre andando con parsimonia. Più parco della versione 1400cc, ma non per questo meno performante. Lo dimostra l'architettura delle sospensioni e degli organi meccanici che sono più vicini alla conformazione della più potente vti che a quelli della sorella minore. Quando si va di fretta, si capisce il perché di quella scritta vtec; se andando piano potete apprezzare la silenziosità, la rotondità e la notevole elasticità del propulsore, quando premete a fondo non potete fare a meno di lodare l'inconfondibile rombo che dal nulla è sprigionato. Non sarà una fasatura espressamente sportiva, ma vi prenderete comunque belle soddisfazioni sia nell'effettuare un sorpasso, sia all'uscita di una curva quando vi proietta verso il paradiso dei 7300rpm. Nei curvoni in appoggio potete premere a fondo senza paura di dover staccare le mani dal volante per cambiare a metà curva.
Già nel salire a bordo capirete che questa vettura è nata per esprimere dinamicità; il sedile è molto basso e vi dà la sensazione una volta saliti, di essere sdraiati e allungati, accentuando ancora di più il concetto di guida sportiva. Quando ho chiuso lo sportello ed ho sentito uno stridio di lamiere, al contrario di molti, un sorriso si è stampato sulle labbra: poco peso, tanto motore, che bello!
Partire in seconda non è difficoltoso, e già dai primi momenti non si può non appezzare l'eccellenza del cambio, preciso in ogni suo movimento, senza la benché minima impuntatura, anche se i rapporti sembrano un tantino abbondanti per la cavalleria del motore.
Due i macroscopici difetti: il primo è il volante, troppo leggero e demoltiplicato, non lascia trasparire cosa sta succedendo sotto le ruote, in qualsiasi momento, dal parcheggio all'inserimento in curva, alle asperità del terreno. Alcune volte controsterzare diventa addirittura difficile per il fatto che bisogna girare e molto (troppo) il volante per riprendere la vettura e spesso si rischia di trovarsi in curva con le mani incrociate perché chiude un po'.
Il secondo difetto è rappresentato dall'assetto, che in questa versione risulta essere troppo votato al confort; rollio e beccheggio la fanno da padrona se si forza il ritmo. In staccata il trasferimento di carico all'anteriore può risultare eccessivo, col risultato che il posteriore tende a perdersi ancora prima dell'inserimento in curva; vietato poi giocare con freno e acceleratore in curva, complice anche una gommatura a mio avviso infelice (185/60R14 che provoca derive da paura!), la vettura tende bruscamente a sovrasterzare. Nei cambi rapidi di direzione bisogna ben sfruttare il trasferimento dei pesi, onde evitare a causa dell'eccessivo rollio, spiacevoli ritardi d'inserimento.
Non potrete caricare 2.000.000 di palline a tennis, 10 valigie e 1 cane insieme, non avrà nemmeno 100.000 congegni elettronici che guidano al posto vostro… ma a noi le Honda piacciono così!

Honda Civic EK4 VTi 1.6 [by Void]

Estetica: Sicuramente un'auto che di discostava dalla massa (copiata poi in modo vergognoso dalla toyota con la corolla...).
Una scelta coraggiosa e discutibile, visto il fascino della versione precedente EG6 la quale era molto più piccola, compatta e aggressiva.
In ogni caso l'estetica EK4 non è stata un flop, mostra infatti a tutt'oggi (2002) uno dei posteriori più belli mai visti in un auto di segmento "medio". (imho)
Il frontale molto importante e "basso" le conferisce un aspetto sportivo, putroppo la vista laterale è invecchiata molto specialmente a causa dei "tagli" squadrati che traversano tutta la fiancata.
Tuttavia l'estetica diventa MOLTO gradevole con un semplice ribassamento dell'assetto anche se non strizzerà mai l'occhio agli amanti delle vetture sportive come lo fece l'eg6.
Resterà sempre evidente il target "family" al quale si è rivolta Honda con questa vettura (non parliamo poi della nuova Civic)

Interni:
L'interno è molto semplice ma ben realizzato, come da tradizione Jappo, i sedili sono avvolgenti e molto comodi, permettono di affrontare anche viaggi impegnativi senza dover soffrire di mal di schiena.
La strumentazione è molto nitida anche se personalmente odio la colorazione "arancio" della grafica tachimetro/contagiri. La leva del cambio è bassa, ben sagomata e lascia intuire la corta escursione della leva.
L'abitabilità anteriore è buona, solamente le persone con statura superiore ai 1.85mt avranno dei "problemi" ad alloggiare le gambe.
In compenso l'abitabilità posteriore è veramente OTTIMA, i passeggeri possono godere di u n buon spazio per le game, un sedile sagomato in modo esemplare e 2 poggiatesta molto comodi.

Confort:
Nonostante il family feeling della vettura, una volta in marcia si capisce che la vita è bella L'assetto è molto rigido e l'insonorizzazione scarsa.
Il primo (grazie anche alle sospensioni eccellenti) permette di sentire tutte le asperità del terreno, anche le più piccole (cosa indispensabile per poter sentire l'auto nella guida sportiva), la seconda lascia che il rumore di rotolamento dei pneumatici invada l'abitacolo alle basse velocità.
Perchè alle basse velocità ? Perchè quando si inizia a fare sul serio il motore prende il sopravvento e tutti gli sportivi rimarranno appagati dal vocione del 4 cilindri Honda.
Arriviamo alla domanda conclusiva: Comoda?
Se cercate una poltrona con le ruote rivolgetevi a qualche bidone tedesco, se vi piace una macchina sportiva ma che sia possibile utilizzare tutti i giorni senza doversi sacrificare questa Honda è per voi!

Non ho nessuna intenzione di proseguire in modo schematico per descrivere le restanti caratteristiche di questo piccolo gioiello, visto che sarebbe impossibile farlo.
Mettiamoci nei panni dell'italiano medio (abituato alle bravo o alle golf 1600), saliamo in auto, allacciamoci la cintura e giriamo la chiave di accensione.
Il motore risponde pronto accendendosi senza rifiuto e assestandosi a 1000 giri (o poco più nella stagione fredda).
Mentre aspettiamo che si scaldi ci guardiamo intorno e iniziamo a fare manovra per uscire di casa.
Subito ci si accorge che il "piccolino" risponde con una prontezza incredibile al comando dell'acceleratore facendo schizzare l'ago del contagiri dove non volevamo... questo ci porta trattarlo con rispetto, accarezzando l'acceleratore per fare manova. Il cambio ha una corsa breve (anche se non brevissima), le marce entrano benissimo con innesti rapidi e precisi... solo la retromarcia ha qualche impuntamento, peccato!
Notiamo poi che la zona rossa del contagiri inizia a 8000 giri e iniziamo a non capire più niente: "ma... non sono troppi ? La mia alfa arriva a 6000, quella del mio amico a 6500... caspita 8000 sono proprio tanti... eh, ma sono capaci tutti di fare motori che arrivano a 8000 giri che però sono FERMI se non superi i 6000".
Purtroppo per noi Hondisti la gente comune pensa davvero queste cose.
Per fortuna per noi Hondisti la gente impara subito che non è assolutamente vero, una volta salita su di una Honda.

...intanto il motore si è assestato a 700/800 giri indicati e ronfa silenzioso, inseriamo la prima e ci muoviamo.
L'elasticita spaventosa unita alla rapportatura corta permette una guida in relax assolutamente inappagabile: è possibile girare a 35km/h in 5a marcia e accelerare senza rifiuti.
Inoltre sfatiamo subito un mito: questo piccolo milleesei spinge MOLTO bene sotto ai 3000 giri, con qualsiasi rapporto. Si dimentica in fretta di avere a che fare con un motore di cilindrata così piccola, dato che la sensazione di guida porta a pensare che si stia usando un 2000.
Troviamo davanti a noi il tipico trattore che procede lentamente... rallentiamo per lasciar passare l'auto in direzione opposta, mettiamo la 2nda, freccia a sx e giù di acceleratore per sorpassare.
Qui iniziano le sorprese, l'auto schizza in avanti con una spinta vigorosa che cresce inesorabilmente... il trattore è solo un ricordo e mettiamo la 3a a 4000 giri... ".
Rimaniamo sorpresi dal rumore del motore, entusiasmante e ci prepariamo a fare una "tiratina" in statale... lasciamo la terza inserita e andiamo giù di gas... la spinta cresce costante, c'è una lieve incertezza tra i 4000 e i 5000 giri, appena percettibile, superiamo i 5000... il rumore è entusiasmante, la spinta cresce continuamente, arriviamo a 6000 la mano lascia il volante per andare a cercare il cambio ma ci ricordiamo che non è una Golf... stiamo ancora godendo della spinta stupiti quando arriva un calcio in culo, il rumore cambia completamente, il ruggito invade l'abitacolo, il contachilometri schizza assieme al contagiri che sembra impazzito. La spinta a questo punto è assolutamente incredibile e non ci lascia il tempo di godercela che dobbiamo cambiare marcia. L'orgasmo è arrivato, nessun'altra auto ci aveva dato queste emozioni, nemmeno la xxx turbo da 200cv del nostro amico. Il rumore da solo meriterebbe l'acquisto dell'auto... allora ci ricordiamo che è solo un mille e sei ... e ci rendiamo conto che di auto noi italiani non abbiamo mai capito niente.

Resta comunque qualcuno non in grado di accettare il fatto che noi abbiamo questo portento e reagisce con stizza:
"sì ok, ma quanto fai con 1 litro?"
"11 tirando ogni tanto"
Cosa significa "ogni tanto" ? Significa che almeno 4 volte al giorno la mia cara VTI tocca gli 8000 e che faccio 440km con 40 euro di benzina verde (quasi pieno).

"Sì ma si romperà tra 50 km"
"AAHAHHAHAHAHA, la mia ha 126.000 Km e non ha MAI avuto nessun problema... e intendo MAI+NESSUNO, niente di niente".

Ma insomma cos'è questa civic ?
E' un'auto che si può guidare da 500 giri/min a 8000 giri/min, che spinge con una cattiveria assurda e che allo stesse tempo può essere condotta con una tranquillità disarmante, è affidabilissima, molto stabile, MOLTO resistente agli urti (crash test), che consuma poco, abbastanza comoda e spaziosa.
C'è di meglio ? Certamente... ma POCHE auto possono dire di avere un miglior rapporto qualità prezzo e solo le altre Honda possono vantare una tale supremazia tecnologia... ma per questo vi invito a leggere il nostro forum... :)